Grande lavoro del GGG Lazio nella prima parte di stagione

Dal sito GGG della FIDAL Lazio
L’attesa per i Giochi Olimpici e la pausa estiva della stagione agonistica ci consentono e ci spingono a fare alcune considerazioni sul lavoro svolto fin qui dal GGG Lazio. Un’attività intensissima dal mese di marzo fino ai primi di luglio. Con tutti i fine settimana occupati e con sovrapposizioni di gare tra le varie provincie e anche nell’ambito di una stessa provincia. Tutto questo si è tradotto in una mole di grande lavoro, mai registrata negli anni precedenti, a cui tutti i gruppi si sono trovati a fare fronte. Da qui ne sono emersi due dati salienti. Da un lato la coesione e lo spirito di collaborazione registrati a livello locale. Dall’altro un accorta gestione delle forze in campo che nell’ambito dello scambio dei giudici tra le varie provincie ha consentito di ottimizzare le risorse umane disponibili. Sicuramente questa sarà la strada da seguire in futuro. E’ questo il pensiero del Fiduciario Regionale Franco di Pietro che, prendendo spunto dai recenti Campionati Italiani Allievi svoltisi di recente a Rieti, ha tracciato un quadro della situazione comunque riferibile a tutte le manifestazioni, a carattere regionale e nazionale, sin qui ottimamente gestite dal GGG Lazio.

Questo il messaggio di Franco Di Pietro:

“Sono fiero di rappresentare il GGG del Lazio ed avere Voi Fiduciari Provinciali come primi interlocutori. I vostri messaggi devono essere trasmessi in primis ai vostri Giudici per renderli partecipi non solo di un particolare evento ma sempre in tutte le manifestazioni a prescindere dal livello. Le vostre parole mi riempiono di gioia (dice Di Pietro riferendosi alle parole di apprezzamento del Fiduciario Provinciale di Rieti) ma il FR è uno di Voi, che avete scelto come rappresentante. Gli obiettivi si possono raggiungere solo con un gioco di squadra dove tutti si impegnano e collaborano per arrivare alla meta prefissata Io e Federica Barbante (ma, ripetiamo, il discorso è estensibile a tutti i gruppi provinciali) abbiamo fatto al meglio quello di nostra competenza, collaborando al meglio con le figure apicali designate a gestire la manifestazione, ma in campo c'eravate voi che avete dato tutto.

Questo messaggio parte da lontano e trova origine dal Convegno di Cassino con la partecipazione dei rappresentanti delle regioni limitrofe. Molti hanno dato una lettura distorta delle risultanze del Convegno. Ma con il cambio di squadra, che non è stata un’operazione fine a sé stessa, si è riusciti ad esemplificare al meglio quello che volevamo esprimere. Ed è esattamente quello che si è verificato a Rieti con i Giudici delle nostre province e delle regioni vicine (Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania oltre ai convocati nazionali della Sicilia, Calabria, Puglia, Toscana, Emilia, Sardegna, Basilicata, Veneto) tutti in campo. Se il buongiorno si vede dal mattino questo è l'inizio di un nuovo corso che ci porterà a Roma 2024.

Grazie delle bellissime parole, prosegue Di Pietro, che mi ripagano dell'immenso lavoro finalizzato alla costruzione di un vero gruppo e con immenso piacere le rivolgo integralmente a voi per l'ottima gestione dei gruppi provinciali con i quali siete sempre presenti ad ogni chiamata.

Finalmente si respira un'aria nuova fresca......frizzante, le voci fuori dal coro pian piano si dissolveranno nell'etere noi andiamo avanti per la nostra strada che abbiamo tracciato e Rieti è il punto di partenza.”

Doverosamente riportiamo il messaggio del Fiduciario Provinciale di Rieti Federica Barbante rivolto, a caldo, a tutti quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.

“Un caloroso abbraccio. Buonasera, approfitto del gruppo per ringraziarvi della vostra preziosa collaborazione ai campionati italiani di Rieti. Un grazie speciale al Fiduciario Regionale, per il grande lavoro di reclutamento che ha svolto insieme a voi, che avete partecipato personalmente, cosa non affatto scontata di cui vi sono davvero grata! Grazie a Franco Di Pietro, grazie a tutti i Fiduciari Provinciali e grazie a tutti i giudici della nostra Regione. Il merito della riuscita dei campionati non è di Rieti ma di tutto il Lazio”.

FIDAL Lazio


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