Il Giudice di Partenza nelle gare indoor

Webinar di aggiornamento per GP nazionali
Sono da poco iniziate le manifestazioni indoor e nel corrente mese di febbraio si svolgeranno per le diverse categorie di atleti i vari Campionati Italiani Indoor. In questa serata cerchiamo di fornire alcune indicazioni in merito all’operatività del Giudice di Partenza.

Le manifestazioni indoor si svolgono in un contesto diverso dalle manifestazioni outdoor essendo un ambiente coperto, di ridotte dimensioni, dove i rumori sono amplificati e gli stessi concorrenti si presentano in uno stato di tensione diverso rispetto alle manifestazioni all’aperto.

Non dobbiamo peraltro dimenticare l’attuale situazione pandemica che ci obbliga, ad espletare delle formalità alle quali non eravamo abituati ma che ad oggi diventano molto importanti per la salvaguardia dell’incolumità fisica sia dei giudici che degli atleti.
 
In questo ambiente il Giudice di Partenza si trova ad operare con precisione e tempestività, costantemente sotto gli occhi di tutti, di solito in atmosfera di avvincente attesa, consapevole che ogni suo gesto ed ogni sua decisione sono seguiti e valutati da molte persone.

Diventa quindi molto importante la preparazione e il continuo e costante allenamento per non perdere quegli automatismi e quei requisiti che un Giudice di Partenza mantiene solo con una assidua e costante attività in campo.
 
È sempre buona regola che il Giudice di Partenza sia presente in campo per tempo, in modo particolare quando deve operare senza la presenza di un coordinatore. Dopo essersi presentato alla Segreteria Giurie, dovrà espletare degli adempimenti prendendo contatti con:
  • Il Direttore di Riunione (per quanto riguarda il programma gare);
  • L’arbitro alle corse, da cui il G.P. dipende, per concordare sulle modalità da seguire per dare l’O.K. alla partenza;
  • Il Direttore Tecnico per l’attrezzatura (megafono, sgabello, cartucce) e per conoscere come viene eseguito lo spostamento dell’attrezzatura compresi i blocchi di partenza.
  • Con l’addetto ai concorrenti per il recapito dei fogli gara e sulle modalità di ingresso dei concorrenti alla partenza;
  • Effettuerà con i suoi collaboratori, una ricognizione dell’impianto per vedere dove sistemarsi per le varie partenze e concorderà la posizione dove dovrà collocarsi il controstarter. Concorderà inoltre in caso di falsa partenza sulle modalità di intervento e di segnalazione;
  • Sarà molto importante prendere contatti con lo speaker per evitare che questi intervenga durante le partenze;
  • Si accerterà, prima di dare la partenza, che giuria corse e cronometristi siano pronti, che gli atleti siano dietro i blocchi e nelle gare in linea siano posizionati ad un metro dalla linea di partenza;
  • Con gli assistenti si accorderà per il reperimento degli atleti, sulla circolazione dei fogli gara e sugli interventi per l’errata posizione dei piedi e delle mani. Raccomanderà inoltre di verificare l’esatta posizione dei numeri di gara e che i numeri siano integri e ben visibili. Il numerino per il Photofinisch va applicato sui pantaloncini a destra o a sinistra in relazione alla posizione del Photofinisch principale.
Nel caso fosse presente il “Sistema Informativo Partenze”, dovrà accordarsi con gli operatori di Fidal Servizi per verificare il funzionamento della macchina e per provare l’eventuale segnale di falsa partenza in cuffia.

Se viene utilizzata la pistola elettronica è importante fare attenzione alla posizione delle casse ed in particolare a quella più avanzata che facilita gli atleti nel sentire il suono dell’eventuale secondo colpo di richiamo.

Molto importante diventa anche la verifica del posizionamento di eventuali telecamere per la ripresa delle partenze nelle gare veloci. La telecamera posizionata in modo corretto, in caso di dubbia partenza richiamata dallo Starter, permette di cogliere quelle imperfezioni che potrebbero sfuggire all’occhio umano.
 
Il Giudice di Partenza nelle gare veloci di una manifestazione indoor, deve essere un ottimo osservatore in modo particolare nel momento in cui gli atleti provano la partenza. L’osservazione attenta degli atleti, può aiutare lo starter nei tempi utilizzati per impartire i comandi in modo particolare se si accorge del nervosismo di qualche atleta.

I comandi devono essere impartiti controllando bene l’impostazione e il tono di voce, per permettere agli atleti di percepire in modo chiaro gli stessi.
 
Se il Giudice di Partenza si accorge che gli atleti dopo il comando “ai vostri posti” hanno difficoltà a raggiungere l’immobilità è meglio richiamare subito gli atleti con il comando “al tempo” per evitare una falsa partenza certa. Gli atleti in questo caso devono essere richiamati al rispetto dei comandi dello starter, e se necessario ammonendo chi del caso.
 
Nel caso di partenze a scalare, bisogna fare attenzione in modo particolare al posizionamento degli atleti dalla terza alla sesta corsia, per l’instabilità degli atleti stessi quando viene impartito il comando “pronti”. In questo caso oltre all’attenzione che dovrà porre lo starter, diventa molto importante il supporto del controstarter che riesce a vedere gli atleti in un visuale con un angolo più ristretto.
 
Nelle partenze in linea l’attenzione maggiore oltre al posizionamento dei piedi dietro la linea bianca di partenza è quello di evitare che gli atleti essendo a stretto contatto uno con l’altro, si danneggino con eventuali spintoni.
 
Nulla cambia per quello che riguarda il comportamento del Giudice di Partenza in caso di una “Falsa Partenza” dal richiamo dell’atleta all’assegnazione della stessa. L’utilizzo corretto dei cartellini oltre che fornire l’indicazione agli atleti, aiuta anche chi si trova in tribuna a capire quanto accaduto sul campo.

Per il GTL Partenze
Paolo Baldessarini



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