Salti in estensione – indietreggiamento

Quesito
Una volta atterrato nella zona di caduta, quando è da considerare nullo l’indietreggiare dell’atleta per sbilanciamento o il suo camminare verso la linea di stacco? E quando invece deve essere misurato dall’ultima impronta lasciata sulla sabbia?
 
Risposta

La Regola RT30.2 stabilisce che il primo contatto del piede dell’atleta con il bordo o il terreno all’esterno della zona di caduta, quando abbandona la zona di caduta, deve essere oltre la linea di atterraggio della più vicina impronta lasciata nella sabbia dalla linea di stacco iniziale (può considerarsi tale ogni segno più vicino alla linea di stacco rispetto all'impronta iniziale, che venga lasciato nello sbilanciarsi, completamente all'interno della zona di caduta, o nel camminare indietro verso la linea di stacco).
Sbilanciarsi o camminare indietro verso la linea di stacco non è nullo, se poi l’atleta esce dalla pedana oltre l’impronta più vicina alla linea di stacco. La misurazione avverrà proprio da questa ultima impronta.
Se invece il primo contatto con il terreno esterno è intermedio tra l’ultima impronta e la linea di stacco, il salto sarà considerato comunque nullo.
Camminare indietro con le spalle rivolte all’asse di battuta o con le spalle rivolte alla zona di caduta,  non ha alcuna rilevanza non essendo prevista tale distinzione in alcun documento ufficiale.



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