Salti in estensione – indietreggiamento
Una volta atterrato nella zona di caduta, quando è da considerare nullo l’indietreggiare dell’atleta per sbilanciamento o il suo camminare verso la linea di stacco? E quando invece deve essere misurato dall’ultima impronta lasciata sulla sabbia?
(Mario – Mantova)
Risposta
La Reg. 185.2 stabilisce che il primo contatto del piede dell’atleta con il bordo della zona di caduta o il terreno all’esterno di essa deve essere oltre la linea dell’impronta lasciata sulla sabbia, sia essa quella di atterraggio o quella lasciata a seguito di sbilanciamento/indietreggiamento da parte dell’atleta verso la linea di stacco.
Sbilanciarsi o camminare indietro verso la linea di stacco non è nullo, se poi l’atleta esce dalla pedana oltre l’impronta più vicina alla linea di stacco. La misurazione avverrà proprio da questa ultima impronta.
Se invece il primo contatto con il terreno esterno è intermedio tra l’ultima impronta e la linea di stacco, il salto sarà considerato comunque nullo.
Camminare indietro con le spalle rivolte all’asse di battuta o con le spalle rivolte alla zona di caduta, non ha alcuna rilevanza non essendo prevista tale distinzione in alcun documento ufficiale.

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