Lanci da pedana circolare

Lanci da pedana circolare

L'atleta entra in pedana per effettuare il lancio, prende posizione e nel momento in cui inizia la prova, prima di scagliare l'attrezzo, lo stesso scivola dalla mano e cade in pedana ai piedi dell'atleta:
quale la decisione del primo Giudice?
E se l’attrezzo fosse uscito di pedana?

Risposta
Se l’attrezzo cade dentro la pedana e non è stata infranta nessun’ altra regola, l'atleta può raccogliere l'attrezzo e ripetere il lancio nel tempo residuo.
Se invece l’attrezzo cade fuori dalla pedana, anche se per effetto di un’azione accidentale e non volontaria, occorre distinguere due situazioni:

- nel caso cada anteriormente alle linee di demarcazione laterali (in direzione del settore) la prova deve essere considerata nulla, a meno che cada dentro il settore per cui dovrà essere misurata;

- nel caso invece che cada posteriormente alle linee di demarcazione laterali, l’atleta può raccogliere l’attrezzo e ripetere il lancio nel tempo residuo.
 

Durante un lancio da pedana circolare, l’atleta scaglia l’attrezzo ma perde l’equilibrio e cade all’interno della pedana, si rialza ed esce regolarmente.

Non avendo completato il lancio in equilibrio, come deve essere giudicata la prova?

 

Risposta

La Reg. 187.13 stabilisce che l’atleta “deve iniziare la sua prova da una posizione di immobilità”.

         L’immobilità è richiesta all’inizio della prova e quindi se perde l’equilibrio durante il lancio, anche cadendo all’interno della pedana, se non sono state infrante altre regole, la prova deve essere considerata BUONA.             

 

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