Proseguono gli incontri della Commissione Tecnica Nazionale con i Fiduciari Regionali e Provinciali

Prosegue con entusiasmo il ciclo di incontri promossi dalla Commissione Tecnica Nazionale (CTN) con le realtà territoriali, nell’ambito delle mini convention dedicate ai Fiduciari Regionali e Provinciali di tutta Italia. Un’iniziativa che si conferma fondamentale per favorire condivisione, confronto e sinergia all’interno del gruppo.

 

Lo scorso sabato 11 ottobre, è stata Firenze ad accogliere i Fiduciari di Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Toscana, alla presenza del Consigliere Federale Maurizio Affò.

 

Dopo i saluti introduttivi, il Fiduciario Nazionale Federico Picchi ha aperto i lavori ringraziando i Fiduciari e tutti i Giudici del territorio per l’impegno e la dedizione che ogni settimana dimostrano sui campi di gara. Nel suo intervento ha sottolineato il valore e la complessità del ruolo del Fiduciario – sia Regionale che Provinciale – richiamando i principali articoli del Regolamento dei GGG e illustrando i diversi strumenti, comunicativi e operativi, messi a disposizione per supportarne l’attività.

 

A seguire, i membri della CTN hanno condiviso progetti, proposte e riflessioni su numerosi temi di interesse: dal rispetto delle norme e dei regolamenti, alle precisazioni tecniche, fino agli aspetti legati a etica, deontologia, formazione e immagine del gruppo. Un momento utile anche per analizzare i dati relativi all’attività territoriale del 2024, con particolare attenzione alla raccolta delle informazioni su manifestazioni, atleti in gara e presenze dei giudici.

 

Un focus specifico è stato dedicato alla presentazione del progetto EA sulla visibilità dei giudici, illustrato da Niccolò Rettore, che ha mostrato i primi risultati della fase di sperimentazione avviata in occasione dei Campionati Italiani Assoluti di Caorle.

L’incontro si è concluso con un momento di confronto. Un segnale concreto dell’interesse e della partecipazione dei Fiduciari, accompagnato dalla piena disponibilità della CTN a sostenere e valorizzare ogni iniziativa locale, nell’ottica di una crescente qualificazione del corpo giudicante.